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prof.ssa Angelica Piscitello

giovedì 29 settembre 2011

GIOVANNI GIOLITTI: DAL NUOVO RE ALLA BELLE ÉPOQUE. L`ITALIA SI AFFACCIA AL NOVECENTO

GIOVANNI GIOLITTI: DAL NUOVO RE ALLA BELLE ÉPOQUE. L`ITALIA SI AFFACCIA AL NOVECENTO

L'epoca bella diffonde euforia, per la fiducia illimitata nel progresso! Pochi intellettuali sono stati capaci di captare i segnali di tensioni esistenti prodotti dai movimenti nazionalisti di fine secolo!

1 commento:

  1. L'arco temporale della cosiddetta "Belle époque" è compreso tra la fine dell’ ‘800 e l’inizio della I Guerra Mondiale. Il clima euforico di questo periodo si manifestò inizialmente in in Francia, (da cui la denominazione) con invenzioni e progressi della tecnica e della scienza senza paragoni rispetto alle epoche passate. I benefici che queste scoperte apportarono agli standard di vita furono notevoli in tutta Europa e anche in Italia. L’illuminazione elettrica, la radio, il cinema, l'acqua potabile nelle case, i servizi igienici ecc…

    Gli operai ottenevano, dopo le lotte ottocentesche, molti diritti (come quello di sciopero) e salari più alti. Resta inteso però che la Belle époque era tale solo per alcune fasce sociali appartenenti ai ceti alti della borghesia e ad una parte più rilevante dei ceti medi, perché il mondo contadino ne restò escluso.
    Rosalba Giuliano V B IISS "Danilo Dolci" -Servizi Sociali

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Prof.ssa Angelica Piscitello