E’ mia intenzione costruire questo BLOG DIDATTICO PER GLI ALUNNI DELL'ISTITUTO SUPERIORE "DANILO DOLCI" di PARTINICO (PA). Ragazzi, sarà piacevole accogliere qui i vostri commenti su argomenti che hanno a che fare non solo con la didattica dell'Italiano e della Storia ma anche con le problematiche attuali. Cliccate e ascoltate, navigate, potete così approfondire i contenuti didattici scelti o costruiti da me per voi. Il mio grazie a tutti i partecipanti! Prof.ssa Angelica Piscitello
BENVENUTI NEL BLOG "TIRO AL BERSAGLIO".
Trovano spazio, nel nostro BLOG, anche i commenti alle notizie tratte dai quotidiani: PROGETTO "LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE", di cui sono referente.
Vi invito ad aggiungere i vostri commenti agli argomenti postati! Dopo la vostra registrazione come utenti del BLOG, scrivete nelle varie rubriche, per un dialogo didattico che si avvale della partecipazione di coloro che avvertono l'urgenza di esprimere pareri, opinioni, mozioni, punti di vista, e dare contributi concreti alla crescita della comunità civile, attraverso lo scambio dialettico e il confronto su temi e problemi attuali.
prof.ssa Angelica Piscitello
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prof.ssa Angelica Piscitello
giovedì 20 ottobre 2011
LA GRANDE GUERRA
PER LE CLASSI V: Rispondi (in max 15 righi):
Quale dibattito interno portò l'Italia al Patto di Londra? Chi voleva l'intervento e chi no?
domenica 16 ottobre 2011
ILLUMINISMO E ILLUMINISTI
L'Illuminismo
Significato generale del termine e della nozione di illuminismo
È uso corrente di indicare col termine “illuminismo” la filosofia dell’Europa del XVIII secolo (il “secolo dei Lumi” in italiano, trad. del francese Lumières, Aufklärung e Enlightment in tedesco ed in inglese), caratterizzata dalla fiducia nella r a g i o n e (tramite la quale gli uomini possono, da soli, accedere alla conoscenza), dalla c r i t i c a delle autorità tradizionali (religiose e politiche), dall’invito a pensare e giudicare da sé, e da un o t t i m i s m o di fondo che concepisce il movimento della storia come il p r o g r e s so parallelo della conoscenza, della felicità e della virtù. Secondo questa definizione abituale, queste caratteristiche costituiscono un orizzonte di pensiero condiviso dalle principali filosofie di quest'epoca, nonostante le loro differenze.
Come scrive Hippolyte Taine nel suo Le origini della Francia contemporanea: «Negli anni intorno al 1789, è nozione corrente che si vive nel “ secolo dei Lumi “, nell’età della ragione, e che prima il genere umano era nella sua infanzia, mentre oggi è diventato adulto». È insita dunque nella filosofia illuministica la percezione cosciente, quasi un programma intellettuale condiviso, di un miglioramento delle attività intellettuali: la convinzione che il rischiaramento operato dalla ragione, mentre si oppone alle tenebre oscurantiste della religione, conduca il genere umano verso un effettivo progresso.
Significato generale del termine e della nozione di illuminismo
È uso corrente di indicare col termine “illuminismo” la filosofia dell’Europa del XVIII secolo (il “secolo dei Lumi” in italiano, trad. del francese Lumières, Aufklärung e Enlightment in tedesco ed in inglese), caratterizzata dalla fiducia nella r a g i o n e (tramite la quale gli uomini possono, da soli, accedere alla conoscenza), dalla c r i t i c a delle autorità tradizionali (religiose e politiche), dall’invito a pensare e giudicare da sé, e da un o t t i m i s m o di fondo che concepisce il movimento della storia come il p r o g r e s so parallelo della conoscenza, della felicità e della virtù. Secondo questa definizione abituale, queste caratteristiche costituiscono un orizzonte di pensiero condiviso dalle principali filosofie di quest'epoca, nonostante le loro differenze.
Come scrive Hippolyte Taine nel suo Le origini della Francia contemporanea: «Negli anni intorno al 1789, è nozione corrente che si vive nel “ secolo dei Lumi “, nell’età della ragione, e che prima il genere umano era nella sua infanzia, mentre oggi è diventato adulto». È insita dunque nella filosofia illuministica la percezione cosciente, quasi un programma intellettuale condiviso, di un miglioramento delle attività intellettuali: la convinzione che il rischiaramento operato dalla ragione, mentre si oppone alle tenebre oscurantiste della religione, conduca il genere umano verso un effettivo progresso.
PER LA CLASSE IV: Fai libere riflessioni su come il pensiero illuministico riesca a rivoluzionare il mondo della cultura e della politica del Settecento (max 10 righi)
INNO AL PROGRESSO
Il Genio delle tenebre
0 tu, che fosti Gloria, Progresso, Civiltà dell'orbe, guarda, guarda le conseguenze del mio gigantesco potere; a che valsero le tue grandi opre dei secoli trascorsi? A render forse l'uomo meno schiavo o meno superstizioso? No... io giunsi in tempo ed eterno regnerò. Nuovi tormenti e nuovi tormen-tati verranno e si succederanno come le cavallette del deserto, e tu, tu stessa gemerai fra i ceppi, e l'ora del tuo risorgimento non risuonerà giammai.
Il Genio della Luce e del Progresso
Spirito dell'annientamento! più non ti è dato gioire, l'opra tua demolitrice e malvagia ha ormai toccato il suo termine: curva al suolo lo sguardo, mentre io, spiccando il volo del Condor, m'innalzerò sulle ali della piú ardente fantasia fino a Dio e numererò le sue glorie, i portenti suoi. Non ti sarà piú dato spargere fra gli uomini il germe della discordia e dell'odio, giacché io li unirò in fraterno amplesso. Dall'uno all'altro polo parleranno i mortali da te conculcati ed a tanta distanza gli uni ascolteranno le parole degli altri, come tu ora ascolti le mie, che annichiliscono il tuo spirito tenebroso. Scoperte sublimi, opre gigantesche che meraviglieranno l'Universo, tu imparerai a conoscere, e tali scoperte, tali grandi opre formeranno la tua decisiva rovina. Prostrati dunque, iniquo, innanzi al Genio, innanzi alla Luce dell'uman genere.
Dal «Ballo Excelsior» di Luigi Manzotti
PER LE CLASSI V: Quali tesi enunciano i due Geni? Con quali argomentazioni? Con quale delle due tesi sei d'accordo? Perché? Posta il tuo commento (max 5 righi)
sabato 15 ottobre 2011
FUTURISMO E FUTURISTI
Per approfondire clicca sul link!
L'ESPLOSIONE FUTURISTA
http://chimera.roma1.infn.it/GIORGIO/futurismo/index.html
PER LE CLASSI V: Sintetizza (max 15 righi) in che modo i futuristi vollero attuare il programma di "parole in libertà", non più vincolate dalle regole della sintassi.
L'ESPLOSIONE FUTURISTA
http://chimera.roma1.infn.it/GIORGIO/futurismo/index.html
PER LE CLASSI V: Sintetizza (max 15 righi) in che modo i futuristi vollero attuare il programma di "parole in libertà", non più vincolate dalle regole della sintassi.
sabato 8 ottobre 2011
CONTRO LA GUERRA
Decisamente distante dalle poetiche futuriste è l'opera di Trilussa, pseudonimo di Carlo Alberto Salustri (1871 1950), poeta dialettale romano che nelle sue satire incarna l'anima popolaresca, facendosi interprete della critica verso i potenti e gli arroganti..
Trilussa continuò la tradizione poetica dialettale romana, aggiornata in forme e linguaggio nuovi. Collaboratore di quotidiani e periodici della capitale, il poeta, che aveva compiuto studi irregolari per le modestissime condizioni economiche della famiglia, incontrò presto il favore dei lettori.
PER LE CLASSI V:
Leggendo, dalla tua antologia i testi:
Giovanni Papini "Amiamo la guerra"
Aldo Palazzeschi "Dovevate disarmare"
Esprimi le tue considerazioni sui motivi veri della guerra e su quelli occasionali.
Per approfondire:
La prima guerra mondiale scoppiò in Europa e coinvolgeva, all'inizio, solo nazioni europee, politiche europee, personaggi, fatti, situazioni, armi, interessi, tecnologie europei. La scintilla che fece scoppiare l'incendio fu la ben nota pistolettata dello studente serbo Prencip. La facilità, propria di quel periodo, con cui i regnanti erano bersaglio e vittime dell'anarchico di turno aveva avuto già altre conseguenze. Lo stesso imperatore Francesco Giuseppe era stato obiettivo mancato dell'italiano Guglielmo Oberdan, come l'Imperatore dei Francesi Napoleone III era anch'egli stato mancata vittima dell'anarchico Orsini. Precedentemente la mitica Imperatrice Sissy era stata vittima di un attentato come il Re d'ltalia Umberto I caduto sotto i colpi dell'anarchico Bresci. Come si può notare una serie di tiri al bersaglio in cui nel rappresentante del potere si intravedeva l'obiettivo da abbattere per poter suscitare forse una rivoluzione, forse un cambiamento non ben identificato, forse solo un gesto di odio oppure non si sa bene cosa.
Ma si sbaglia a pensare che la causa della I Guerra Mondiale sia stata la pistolettata di Prencip. Per una approfondita analisi è bene studiare la situazione allora esistente.
Trilussa continuò la tradizione poetica dialettale romana, aggiornata in forme e linguaggio nuovi. Collaboratore di quotidiani e periodici della capitale, il poeta, che aveva compiuto studi irregolari per le modestissime condizioni economiche della famiglia, incontrò presto il favore dei lettori.
PER LE CLASSI V:
Leggendo, dalla tua antologia i testi:
Giovanni Papini "Amiamo la guerra"
Aldo Palazzeschi "Dovevate disarmare"
Esprimi le tue considerazioni sui motivi veri della guerra e su quelli occasionali.
Per approfondire:
La prima guerra mondiale scoppiò in Europa e coinvolgeva, all'inizio, solo nazioni europee, politiche europee, personaggi, fatti, situazioni, armi, interessi, tecnologie europei. La scintilla che fece scoppiare l'incendio fu la ben nota pistolettata dello studente serbo Prencip. La facilità, propria di quel periodo, con cui i regnanti erano bersaglio e vittime dell'anarchico di turno aveva avuto già altre conseguenze. Lo stesso imperatore Francesco Giuseppe era stato obiettivo mancato dell'italiano Guglielmo Oberdan, come l'Imperatore dei Francesi Napoleone III era anch'egli stato mancata vittima dell'anarchico Orsini. Precedentemente la mitica Imperatrice Sissy era stata vittima di un attentato come il Re d'ltalia Umberto I caduto sotto i colpi dell'anarchico Bresci. Come si può notare una serie di tiri al bersaglio in cui nel rappresentante del potere si intravedeva l'obiettivo da abbattere per poter suscitare forse una rivoluzione, forse un cambiamento non ben identificato, forse solo un gesto di odio oppure non si sa bene cosa.
Ma si sbaglia a pensare che la causa della I Guerra Mondiale sia stata la pistolettata di Prencip. Per una approfondita analisi è bene studiare la situazione allora esistente.
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